«Scrivo a Te, mio popolo, a me affidato dal Signore, e a quanti vorranno unirsi a noi nella riflessione in questo tempo flagellato dalla minaccia del Coronavirus. Lo faccio con cuore di fratello e di padre, perché vorrei che nessuno si sentisse solo o peggio ancora abbandonato dagli altri e da Dio». Sono le parole di mons. Bruno Forte, vescovo di Chieti – Vasto, nel messaggio “Affrontiamo la prova con fede, fiducia e fedeltà”.
Parole che mons. Forte rivolge ai fedeli della diocesi «in questo tempo di minaccia dovuta al Coronavirus».
«Invito a offrire i sacrifici che stiamo vivendo come parte del cammino penitenziale di questa Quaresima – scrive il vescovo -, perché possiamo prepararci anche così, da singoli e insieme, alla Pasqua di resurrezione e di vita nuova. Raccomando a ognuno di seguire l’esempio di grandi santi che in tempo di calamità e di pestilenze hanno invocato incessantemente da Dio con la preghiera la liberazione dal male: lo fece San Gregorio Magno in occasione della peste di Roma del 590; lo fece San Carlo Borromeo durante la terribile peste di Milano del 1576. Facciamolo anche noi oggi con fede e con fedeltà, sapendo che il Dio di ogni bontà e misericordia non abbandonerà chi con cuore umile e fiducioso si affida a Lui».
Al popolo di Chieti – Vasto mons. Forte chiede di pregare con l’invocazione al “Volto Santo” per la liberazione dai mali:
Signore Gesù, Salvatore del mondo,
speranza che non ci deluderà mai,
abbi pietà di noi e liberaci da ogni male!
Ti preghiamo di vincere il flagello
di questo virus, che si va diffondendo,
di guarire gli infermi, di preservare i sani,
di sostenere chi opera per la salute di tutti.
Mostraci il Tuo Volto di misericordia
e salvaci nel Tuo grande amore.
Te lo chiediamo per intercessione
di Maria, Madre Tua e nostra,
che con fedeltà ci accompagna.
Tu che vivi e regni
nei secoli dei secoli.
Amen
