Nella giornata conclusiva della Scuola di politica del Regno e della Comunità monastica di Camaldoli è intervenuto il teologo Christoph Theobald con un contributo dal titolo «Per un’Europa plasmata dalla tradizione cristiana» (anticipato in parte dal quotidiano Avvenire di oggi). Al prof. Theobald abbiamo chiesto in sintesi quale possa essere il ruolo delle Chiese nell’Europa di oggi.
(Guarda il video)
«È un ruolo triplice», ha risposto il teologo francese.
In primo luogo vi è «un compito di ispirazione». «Nel continente ci sono molti cristiani che possono riflettere, pregare e agire: essi possono mettersi in ascolto della vita quotidiana dei loro concittadini, perché questa vita quotidiana per molti è diventata estremamente difficile».
C’è poi un secondo aspetto, relativo al pluralismo religioso: insieme ai cristiani in Europa ci sono gli ebrei, i musulmani e altre comunità di fede. In questo contesto il ruolo dei cristiani è quello di «promuovere l’ecumenismo in un modo estremamente concreto tra tutte le componenti della società europea, di creare la fraternità e la pace».
Infine c’è un terzo aspetto che attiene alla tendenza «transumanista» della nostra società di sacralizzare il progresso. «Viviamo in una società nella quale tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, scientifici, tecnologici, digitali ecc. assumono l’immaginario del transumanesimo e corrono il rischio di essere sacralizzati».
Paradossalmente quindi, sostiene il teologo, «le Chiese hanno un ruolo di de-sacralizzazione», che può fondarsi su una risorsa fondamentale della tradizione cristiana, la fraternità.
«La fraternità infatti non attiene alla sfera del sacro ma piuttosto a una risorsa fondamentale nella tradizione cristiana, che è la santità».
«Certamente – ha concluso Theobald – il ruolo delle Chiese in Europa in questo momento sarà più modesto rispetto a quello che hanno avuto in passato», ma questo in fondo «riporta i cristiani di oggi a quello che era già stato il gesto dei cristiani dei primi secoli quando iniziarono ad annunciare il Vangelo di Gesù Cristo: quello di chiedere ospitalità per la loro fede».

Daniela Sala
Caporedattrice documenti per “Il Regno”