Per realizzare la sinodalità occorre «un processo di riconfigurazione delle identità, delle relazioni e delle dinamiche comunicative tra i soggetti ecclesiali» e della «concezione, organizzazione e governo delle istituzioni nella Chiesa». Non è una «cosa in più». «Si tratta di pensare un nuovo “modo di procedere” ecclesiale». In alcuni casi è una vera e propria «conversione».
Sono le parole del teologo Rafael Luciani, tratte dallo Studio del mese di gennaio di Regno-attualità, che rielaborano l’intervento da lui pronunciato all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto superiore di scienze religiose della Toscana il 6 dicembre scorso.
La squadra di mons. Castellucci
Ma per fare tutto questo occorrono passi concreti, che vadano nella direzione di questo moto sinodale voluto da papa Francesco. Ne cerchiamo e ne troviamo alcuni.
Compulsando la Rete, troviamo il sito istituzionale italiano con l’aggiornamento ufficiale delle tappe a livello CEI e di Chiesa universale: qui si dà notizia che il recente Consiglio permanente (24-26 gennaio) ha nominato il Gruppo di coordinamento nazionale del cammino sinodale: ci sono i vescovi E. Castellucci (Modena-Nonantola, vicepresidente CEI), F.G. Brambilla (Novara) e P. Martinelli (ausiliare Milano); il presbitero V. Bulgarelli (vicesegretario CEI, qui con il ruolo di segretario); il diacono P. Verderame (diocesi di Roma); i religiosi padre G. Costa (gesuita), suor N. Spezzati (adoratrice del sangue di Cristo), Chiara Griffini (consacrata Comunità Papa Giovanni XXIII); i laici V. Corrado (direttore Ufficio comunicazioni CEI, anche qui con il ruolo di responsabile della comunicazione), G. Anni (giornalista, dirigente Azione cattolica) e P. Triani (ordinario di Pedagogia alla Cattolica); le laiche L. Capuzzi (giornalista di Avvenire) e G. De Simone (filosofa della religione, direttrice di Dialoghi).
Diocesi italiane: in cammino online
E poi le diocesi italiane che hanno dedicato al Sinodo una pagina web specifica, come Bari-Bitonto; Bologna, che ha scelto di focalizzarsi su 4 ambiti: «Compagni di viaggio», «Ascolto», «Dialogo nella Chiesa e nella società» e «Autorità e partecipazione»; Caltagirone; Carpi; Fermo, che propone un questionario on-line con 3 domande (Con chi hai camminato e con chi stai camminando insieme in questo tempo segnato dalla pandemia? Come desideri che la Chiesa ti sia vicina e possa camminare accanto a te? Ti senti coinvolto nella vita della comunità cristiana? Quali suggerimenti vorresti dare?); Ferrara-Comacchio; Forlì-Bertinoro; Mondovì; Palermo.
Sono piccoli segni, sparsi nel mare magnum della Rete. Vedremo come sapranno portare frutto.

Maria Elisabetta Gandolfi
Caporedattrice Attualità per “Il Regno”