Avviata nel 2015 – uno dei compiti affidati a Jorge Mario Bergoglio dal conclave che lo aveva eletto papa nel 2013 –, la riforma della curia romana è arrivata a compimento con la pubblicazione, il 19 marzo, della costituzione apostolica Praedicate Evangelium sulla curia romana e il suo servizio alla Chiesa e al mondo.
Il documento riordina in modo generale le numerose riforme intervenute nei nove anni di pontificato trascorsi per attuare una «salutare decentralizzazione» nella Chiesa cattolica, porre la curia al servizio del papa e delle Chiese locali, renderla efficiente e competente, riorientarla alla missione della Chiesa: l’evangelizzazione.
Due infografiche sull’ultimo numero di Il Regno – Documenti permettono di visualizzare i cambiamenti intercorsi nella struttura della curia romana con la riforma di papa Francesco.
prima
dopo
