Tra i sedici nuovi cardinali che verranno creati durante il concistoro del 27 agosto papa Francesco ha scelto «vescovi di ogni parte del mondo», prediligendo – come si legge su Vatican News – «le periferie e senza tener conto di quelle sedi che un tempo venivano considerate tradizionalmente “cardinalizie”».
Nella lista dei futuri cardinali c’è Leonardo Ulrich Steiner, dell’Ordine dei Frati Minori. Steiner è stato il primo successore di mons. Pedro Casaldáliga Plá come prelato di São Félix (Brasile), morto l’8 agosto scorso a 92 anni.
Su Il Regno-Attualità (22/2020 p. 661) è stato pubblicato il testo che mons. Steiner ha scritto per le esequie di Casaldáliga.
Ha percorso sentieri, sentieri del Vangelo, dei poveri! Per il mistico-profeta la vita è morte e la morte è vita! Vita-morte: odore di risurrezione! Nel passaggio mi è tornato alla memoria:
E saremo noi, per sempre, / come Tu sei quello che sei stato, nella nostra terra, / figlio di Maria e della Morte, / compagno di tutti i cammini. / Saremo ciò che siamo per sempre / ma gloriosamente restaurati, / come sono tue quelle cinque piaghe, / imperscrittibilmente gloriose. / Come Tu sei quello che sei stato, umano, fratello, / esattamente uguale a come moristi, / Gesù, lo stesso e il totalmente altro. Così saremo per sempre, esattamente, / quello che fummo e siamo e saremo, / completamente altri, ma anche così noi!
(P. Casaldáliga, «Io credo nella risurrezione», in Concilium, 42[2006] dicembre).
Ci eravamo salutati con una lunga stretta di mano e un guardarci negli occhi, senza parole, nel calore di fratelli.
Ora tu sei quello che cercavi e che hai vissuto: convivenza-amore del Regno definitivo. La speranza si è fatta vita piena! E noi ora più speranzosi».
