Giovedì 27 ottobre
• A Bangkok, il 30 ottobre, sarà il card. Luis Tagle a celebrare, in qualità di inviato speciale di papa Francesco, la messa di chiusura della XII Assemblea generale della Federazione delle conferenze episcopali dell’Asia (FABC), che celebra il 50° della fondazione dell’organismo (1970). Lo si apprende da una lettera papale del 22 ottobre, diffusa oggi dalla Santa Sede.
• È contemporanea alla visita ad limina dei vescovi malgasci l’udienza di papa Francesco ai membri del Consiglio dell’Unione dei preti, dei religiosi e delle religiose del Madagascar a Roma.
• Si apprende dai media vaticani che il 26 ottobre, prima dell’Udienza generale, papa Francesco ha incontrato la nazionale argentina di calcio «talla baja» (nanismo), che ha appena vinto la European Short Cup.
Venerdì 28 ottobre
• Durante l’udienza a un gruppo di vescovi del Brasile (provincia di Santa Caterina) in visita ad limina, che cade alla vigilia (30 ottobre) del ballottaggio tra Jair Bolsonaro e Luiz Inácio Lula per l’elezione a presidente, papa Francesco affida la pace nel paese e il superamento delle «polarizzazioni» e delle «radicalizzazioni» che lo segnano alla Madonna di Aparecida.
• Nel pomeriggio papa Francesco incontra lo sceicco Osama Al-Azhari, consigliere del presidente egiziano per gli affari religiosi, che gli presenta i progetti che la Fondazione per la Fratellanza umana sta attuando nel territorio egiziano.
Sabato 29 ottobre
• Sin dalle 8.30 l’Aula Paolo VI è tutta dei 2.000 giovani responsabili parrocchiali dell’Azione cattolica italiana, che attendono di incontrare papa Francesco nel cuore di una tre giorni romana (28-30 ottobre) sul tema «Segni del tempo». Nel suo discorso il papa ribadisce il ruolo «essenziale» della parrocchia, anche se non è più « un punto di riferimento centrale per la vita della gente».
• Prima dell’incontro con l’Azione cattolica papa Francesco riceve in udienza Xavier Bettel, primo ministro del Granducato di Lussemburgo, che successivamente incontra la Segreteria di stato.
Domenica 30 ottobre
• Il commento di papa Francesco al Vangelo domenicale (che oggi narra l’incontro tra Gesù e Zaccheo) precede, come di consueto, la preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro.
• I morti di Mogadiscio (attentato terroristico) e Seoul (troppa folla accalcata), la beatificazione a Medellín (Colombia) di Maria Berenice Duque Hencker (1898-1993), la guerra nella «martoriata Ucraina» sono gli eventi principali di cui papa Francesco fa menzione del dopo-Angelus (nel video dal minuto 14).
Lunedì 31 ottobre
• «Per i bambini che soffrono» è il titolo dell’ultima intenzione di preghiera che papa Francesco, per il mese di novembre 2022, affida alla Rete mondiale di preghiera del Papa attraverso l’ormai tradizionale video.
• Il Copercom, Coordinamento delle associazioni per la comunicazione costituito in seno alla Segreteria CEI, celebra i 25 anni incontrando in udienza papa Francesco, che raccomanda alle associazioni che ne fanno parte di portare il proprio «specifico contributo» al cammino sinodale della Chiesa in Italia.
• Nel discorso al Coordinamento ecclesiale per l’VIII centenario francescano (2023-2026), che comprende le diocesi di Assisi, Rieti e Arezzo oltre ai rappresentanti di tutte le famiglie francescane, papa Francesco, dopo aver ricordato la consapevolezza con la quale ha assunto il nome di san Francesco d’Assisi, parla del prossimo centenario come di un «itinerario».
Martedì 1 novembre
• È la Festa di Tutti i Santi: papa Francesco vi dedica la riflessione prima dell’Angelus, concentrandosi su una delle beatitudini: «beati gli operatori di pace».
• Il dopo Angelus di Ognissanti (nel video dal minuto 13) è dedicato prevalentemente da papa Francesco al suo imminente viaggio apostolico in Bahrein (3-6 novembre)
• Dando seguito all’esperienza «Costruire ponti Nord-Sud» avviata con gli studenti universitari del continente americano lo scorso 24 febbraio, papa Francesco intesse nel pomeriggio (ora italiana) un videodialogo online con 10 studenti africani e 4 professori. Il tema è: «Ubuntu: una cultura dell’incontro. Tutti apparteniamo» e lo organizza la Pan-African Catholic Theology and Pastoral Network (PACTPAN) in collaborazione con la Pontificia commissione per l’America Latina e la Segreteria generale del Sinodo.
• Una lettera di papa Francesco è il regalo che il confratello gesuita padre Sabino Maffeo, già direttore tecnico di Radio Vaticana e poi storico ed archivista presso la Specola Vaticana, riceve per il suoi 100 anni.
Mercoledì 2 novembre
• La tradizione prevede che il 2 novembre, Commemorazione dei defunti, papa Francesco celebri nella Basilica vaticana una messa a suffragio dei cardinali e dei vescovi scomparsi nel corso dell’ultimo anno. Durante l’omelia (nel video dal minuto 29) racconta la sua commozione per una lettera ricevuta da un cappellano protestante che in Ucraina si prende cura dei bambini orfani di guerra.
• Dopo la messa papa Francesco si raccoglie in preghiera, in forma strettamente privata, nel Campo Santo Teutonico, in Vaticano.
• È la vigilia della partenza per il Bahrein e papa Francesco, come è sua consuetudine, visita la basilica romana di Santa Maria Maggiore per pregare davanti alla Salus Populi Romani.

Guido Mocellin
Giornalista