Giovedì 10

• La situazione nel Medio Oriente e la questione migranti, scrivono i media vaticani, sono al centro del quinto incontro tra papa Francesco e re Abdullah II di Giordania, il quale successivamente partecipa a «cordiali colloqui» in Segreteria di stato.

• Il Pontificio Collegio Nepomuceno è il convitto dei sacerdoti e seminaristi della Repubblica Ceca che studiano a Roma. Papa Francesco parla alla sua comunità valorizzando l’eredità di Giovanni, il santo martire del Trecento che ne è patrono.

• Come talvolta accade durante le udienze, papa Francesco consegna a rettori e formatori dei seminari dell’America Latina (sono a Roma per un corso del Dicastero per il clero) il discorso preparato e si rivolge loro «a braccio» con parole forti su come un sacerdote deve o non deve essere.

• Con una soluzione già ripetutamente adottata per altre piccole diocesi italiane vacanti, papa Francesco, accolta la rinuncia di mons. Lorenzo Loppa, nomina vescovo di Anagni-Alatri mons. Ambrogio Spreafico, 72 anni, biblista, vicino alla Comunità di Sant’Egidio, vescovo dal 2008 di Frosinone-Veroli-Ferentino, unendo le due sedi in persona episcopi.

 

Venerdì 11

• «Durante l’udienza ho condiviso con lui le gioie e le speranze, i dolori e le ansie dei cattolici LGBTQ. È stato un incontro caloroso, stimolante e incoraggiante, costellato di risate, che non dimenticherò mai». Con poche ma calde parole, il gesuita p. James Martin ha riferito sui social della sua odierna udienza di 45 minuti con papa Francesco.

• Un’altra nomina episcopale in Italia: papa Francesco accetta la rinuncia di mons. Romano Rossi al governo pastorale della diocesi di Civita Castellana e nomina al suo posto mons. Marco Salvi. Aretino, 68 anni, dal 2019 era vescovo ausiliare a Perugia.

Sabato 12

• La prima udienza di oggi di papa Francesco è con i partecipanti all’Assemblea generale dell’Unione mondiale degli insegnati cattolici (UMEC-WUCT), in corso a Roma dall’11 al 13 novembre sul tema: «Comprendere e condividere le sfide educative di oggi».

• La seconda udienza di papa Francesco è con i dipendenti e i partecipanti alla plenaria del Dicastero per la comunicazione. Di nuovo consegna il discorso preparato e parla «a braccio», mostrando di apprezzare soprattutto quando i media vaticani praticano una comunicazione «creativa».

• A Buenos Aires si svolge la XXXV Giornata di pastorale sociale, sul tema: «La Nazione come comunità di destino». Viene letto un testo – datato 31 ottobre – nel quale papa Francesco incoraggia i partecipanti a proseguire nel loro impegno.

Domenica 13

• Trascorre tutta sotto il segno della VI Giornata mondiale dei poveri la domenica di papa Francesco. In San Pietro presiede la messa «con i poveri», pronunciando un’omelia in cui ribadisce la sua critica alla «cultura dello scarto».

• All’Angelus, in piazza San Pietro, papa Francesco commenta il vangelo domenicale, e nel dopo-Angelus, senza dimenticare la guerra nella «martoriata Ucraina» (cui aveva fatto rifermento anche durante l’omelia), ricorda che si sta svolgendo in Egitto la COP27, auspicando passi avanti nell’affrontare la crisi climatica.

• Successivamente papa Francesco partecipa, nell’Aula Paolo VI trasformata in mensa, al pranzo di 1.300 poveri.

 

Lunedì 14

• Per celebrare i 50 anni di vita, la Federazione degli organismi di volontariato
internazionale di ispirazione cristiana (FOCSIV) ha organizzato una tre-giorni romana (12-14 novembre), che comprende oggi l’udienza con papa Francesco. Ancora una volta egli preferisce consegnare il testo preparato e parlare «a braccio», descrivendo il volontariato come una cosa «tipicamente italiana» prima di definire quella attuale «una civiltà dello scontro».

• Incontrando 400 rappresentanti di Apoteca Natura, che si definisce come «la prima rete di farmacie benefit al mondo», papa Francesco ne elogia due intuizioni: quella «integralmente ecologica» e quella di «sviluppare un rapporto personalizzato con la gente del territorio».

Barcellona celebra oggi i 500 anni dalla conversione, che avvenne nella città catalana, di sant’Ignazio di Loyola. Papa Francesco si rende partecipe con una lettera – datata 12 settembre ma diffusa oggi – al cardinale arcivescovo della città Juan José Omella Omella.

• In Aula Paolo VI papa Francesco benedice 200 giocatori (con i familiari e gli amici) prima che partecipino, all’Olimpico, alla III edizione della Partita della Pace, evento promosso dalla fondazione pontificia Scholas Occurrentes e dedicato alla memoria di Diego Armando Maradona.

 

Martedì 15

• L’attentato nel centro di Istanbul, che domenica 13 novembre ha provocato 8 morti e oltre 80 feriti, è l’oggetto di un telegramma di cordoglio inviato al nunzio apostolico in Turchia, Marek Solczyński dal card. P. Parolin a nome di papa Francesco.

Mercoledì 16

• «Perché siamo desolati?». È il titolo dell’VIII catechesi sul discernimento che papa Francesco pronuncia oggi all’Udienza generale, in piazza San Pietro.

• Nella parte finale dell’Udienza (nel video dal minuto 61) papa Francesco raccomanda di pregare per le vittime dell’attentato di Istanbul e per l’Ucraina, colpita nelle scorse ore da un «nuovo e ancor più forte attacco missilistico» (poco dopo riceverà da un gruppo di ragazzi ucraini accolti in Polonia una bandiera recante parole di pace insieme alle loro firme).

Mocellin

Guido Mocellin

Giornalista

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