Nei giorni di giovedì 29 e venerdì 30 non si hanno notizie relativamente a parole, atti e gesti pubblici di papa Francesco.
Sabato 31
• Si diffonde la notizia della morte del papa emerito Benedetto XVI, avvenuta alle 9.34. Pochi minuti dopo (lo si apprenderà in seguito) papa Francesco va al monastero Mater Ecclesiae e prega sulla salma del predecessore. Nel corso dell’omelia ai primi vespri della Santissima Madre di Dio, conclusi con il tradizionale Te Deum di fine anno, Francesco formula, con commozione, un primo ricordo della «sua persona così nobile, così gentile…».
Domenica 1 gennaio 2023
• Papa Francesco presiede in San Pietro (senza però celebrarla) la messa della solennità di Maria Madre di Dio, nella LVI Giornata mondiale della pace. L’omelia spazia da riflessioni di tipo mariologico, alla preghiera per «tanti fratelli e sorelle colpiti dalla guerra in tante parti del mondo», fino all’affidamento a Maria dell’«amato papa emerito Benedetto XVI, perché lo accompagni nel suo passaggio da questo mondo a Dio».
• Con cadenze analoghe papa Francesco conduce la sua meditazione prima della preghiera dell’Angelus, seguita (nel video dal minuto 13) da un più forte e insistito appello a respingere la guerra e a impegnarsi per la pace.
Mercoledì 4
• In Aula Paolo VI, la catechesi di papa Francesco all’Udienza generale, intitolata «L’accompagnamento spirituale», conclude il ciclo sul discernimento. Ma le sue prime parole sono rivolte anche oggi a Benedetto XVI, «grande maestro di catechesi».
• Invece le ultime parole, dopo i saluti ai pellegrini, sono ancora una volta di solidarietà «con il martoriato popolo ucraino che tanto soffre e continua a soffrire» (nel video dal minuto 54).
• Alcuni media diffondono il testo della prefazione di papa Francesco al volume, a firma di Benedetto XVI, Dio è sempre nuovo. Pensieri spirituali, tempestivamente mandato in stampa dalla Libreria editrice vaticana: sarà nelle librerie il 14 gennaio. «Faceva teologia in ginocchio», scrive Francesco.

Guido Mocellin
Giornalista