Giovedì 23 febbraio
• Con l’incipit «Il diritto nativo» papa Francesco rende pubblico un motu proprio, firmato il 20 febbraio, che torna sulla materia delle finanze vaticane per stabilire e chiarire che «tutti i beni, mobili e immobili (…) acquisiti (…) dalle istituzioni curiali e dagli enti collegati alla Santa Sede, sono beni pubblici ecclesiastici e come tali di proprietà (…) della Santa Sede nel suo complesso».
• Cinque nuovi venerabili, dei quali sono state riconosciute le virtù eroiche, e una prossima beata, Elisabetta Martinez (1905-1991), della quale è stato riconosciuto un miracolo, sono l’oggetto dei decreti promulgati dal Dicastero per le cause dei santi su autorizzazione di papa Francesco.
• Nella persona del vescovo Giacomo Cirulli papa Francesco unisce alle diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo anche la diocesi di Sessa Aurunca, di cui mons. Cirulli era già amministratore apostolico.
• L’udienza a una delegazione di monaci delle Chiese ortodosse orientali dà occasione a papa Francesco, nel discorso scritto che si limita a consegnare (a causa del raffreddore), di sottolineare le tre dimensioni del cammino ecumenico, ma anche di rivolgere un nuovo appello pubblico a favore della Siria colpita dal terremoto.
• Anche alla delegazione della Max Planck Society, che comprende tre premi Nobel, papa Francesco consegna il testo del proprio discorso, centrato sulla «responsabilità etica» degli uomini di scienza e delle loro organizzazioni, «perché si è responsabili non solo per quel che si fa, ma anche e soprattutto per quel che non si fa, pur potendolo fare».
• Con il Sultanato dell’Oman salgono a 184 gli stati con cui la Santa Sede intrattiene relazioni diplomatiche: l’accordo è formalizzato, a New York, dall’osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite Gabriele Caccia e dall’ambasciatore dell’Oman Mohammed Al Hassan.
• Le altre udienze di papa Francesco di oggi: card. Marcello Semeraro (Dicastero delle cause dei santi); David M. Beasley (World Food Programme, in congedo); Julián Carrón; Pasquale Spinoso.
Venerdì 24
• La visione del documentario di Evgeny Afineevsky «Freedom on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom» segna, nella giornata di papa Francesco, il primo anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina. Nell’Aula nuova del Sinodo sono presenti 240 persone, che al termine della proiezione il papa guida in una preghiera in cui implora dal Signore la guarigione «dalla capacità che abbiamo di distruggerci».
• La morte di Lucia Lagrasta, moglie di Lino Banfi, sollecita papa Francesco a manifestare personalmente il suo cordoglio con una lettera all’amico attore, che il card. Coccopalmerio legge durante le esequie.
• Ogni due anni l’Associazione Pro Petri Sedem è a Roma per il pellegrinaggio sulla tomba di San Pietro. Papa Francesco ne incontra i membri e li esorta a mettere in pratica «l’appello a operare il bene verso tutti».
• Oggi papa Francesco riceve in udienza anche: Juan Manuel Santos (Nobel per la pace 2016); card. Luis Antonio G. Tagle, (Dicastero per l’evangelizzazione); Rogelio Cabrera López (Monterrey, presidente Conferenza episcopale messicana) con: Jaime Calderón Calderón (Tapachula, vicepresidente), Ramón Castro Castro (Cuernavaca, segretario generale), Jorge Alberto Cavazos Arizpe (San Luis Potosí, economo); moderatori di alcuni movimenti e nuove comunità; una delegazione della produzione del film “Madre Cabrini”.
• Durante l’udienza ai moderatori di movimenti e nuove comunità papa Francesco registra un brevissimo video in cui si fa vicino alle vittime delle alluvioni che hanno colpito il litorale nord di São Paulo (Brasile).
Sabato 25
• Papa Francesco inaugura l’anno giudiziario del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano con un discorso centrato sulla virtù cardinale della giustizia. Gli osservatori interpretano alcuni passaggi del papa in relazione al processo in corso in Vaticano che vede tra gli imputati anche il card. Becciu.
• In 3.000 tra rettori, docenti, studenti e personale delle istituzioni accademiche vaticane ascoltano, nell’Aula Paolo VI, papa Francesco. Egli incentra le sue parole sulla metafora del «fare coro», che traduce così: «Urge avviare un processo che porti a una sinergia effettiva, stabile e organica tra le istituzioni accademiche (…) E non andare litigando fra noi per prendere un alunno, un’ora in più».
• Altre udienze odierne: card. Angelo De Donatis (Vicariato di Roma) con i membri del Consiglio episcopale; Commissione indipendente di vigilanza del Vicariato di Roma; card. Marc Ouellet (Dicastero per i vescovi); Rogério Gomes (Congregazione del Santissimo Redentore) e seguito; Giovanni Pietro Dal Toso (nunzio in Giordania e Cipro).
Domenica 26
• «El Pastor» è un libro-intervista a papa Francesco di Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin, giornalisti argentini, in uscita nei prossimi giorni nei paesi ispanofoni con un prologo firmato dallo stesso Francesco. È frutto di periodiche interviste condotte nell’arco di questi dieci anni. L’ANSA ne anticipa oggi vari stralci.
• Nella I domenica di Quaresima papa Francesco in piazza San Pietro, prima dell’Angelus, insegna che «con il diavolo non si discute! Non si negozia, non si dialoga; non lo si sconfigge trattando con lui, è più forte di noi».
• Nel dopo-Angelus (nel video dal minuto 13) papa Francesco ripete più volte la parola «dolore»: per le persone uccise in Terra Santa, per gli attacchi terroristici in Burkina Faso, per il naufragio di migranti sulla costa calabrese, per la guerra in Ucraina, per il terremoto in Siria e Turchia.
• Nel pomeriggio papa Francesco e la curia romana iniziano gli esercizi spirituali, che quest’anno non si terranno fuori Roma e in forma collettiva, ma saranno vissuti «in modo personale (…), sospendendo l’attività lavorativa» (quindi anche le udienze pontificie) e «raccogliendosi in preghiera» fino a venerdì 3 marzo.
Lunedì 27
• La Sala stampa della Santa Sede annuncia per il 28-30 aprile prossimi un viaggio apostolico di papa Francesco in Ungheria.
Martedì 28
• L’imminenza del decennale del pontificato sollecita i giornalisti a chiedere di intervistare papa Francesco anche quando l’hanno già fatto in precedenza. È il caso del belga Emmanuel Van Lierde, che questa volta lo ha interpellato sia per «Tertio», settimanale cattolico in lingua fiamminga (dove l’intervista esce oggi), sia per «Dimanche», settimanale cattolico in lingua francese (dove l’intervista esce in due parti, oggi e domani, 1° marzo ). L’intervista è stata realizzata il 19 dicembre 2022. Sui media vaticani se ne possono leggere ampi stralci.
Mercoledì 1 marzo
• Gli immobili di proprietà delle istituzioni curiali non potranno più essere dati in uso gratuito o a condizioni di favore a «cardinali, capi dicastero, presidenti, segretari, sottosegretari, dirigenti ed equiparati, inclusi gli uditori, ed equiparati, del Tribunale della Rota Romana». La notizia viene direttamente dai media vaticani, che citano un rescritto seguito all’udienza concessa il 13 febbraio da papa Francesco al prefetto della Segreteria per l’economia, Maximino Caballero Ledo.
• Dal 2021 il prefetto del Dicastero per il clero è il cardinale sudcoreano Lazzaro You Heung-sik. Francesco Cosentino ha curato il volume «Come la folgore viene da Oriente» (in uscita oggi da San Paolo), in cui il presule dialoga sulla sua esperienza nella giovane e vivace Chiesa coreana. Papa Francesco ne ha firmato la prefazione.
• È Giuseppe Mengoli, 58 anni, vicario generale di Otranto, il nuovo vescovo di San Severo, in Puglia. Papa Francesco l’ha chiamato a succedere a Giovanni Checchinato, divenuto lo scorso dicembre arcivescovo di Cosenza-Bisignano.
• Il grave incidente ferroviario avvenuto nella notte presso Larissa, in Grecia, sollecita papa Francesco a trasmettere al vescovo Petros Stefànou (presidente della Conferenza episcopale), tramite il card. Parolin, il suo cordoglio.

Guido Mocellin
Giornalista