Giovedì 2
• «Preghiamo per quanti soffrono a causa del male ricevuto da parte di membri della comunità ecclesiale: perché trovino nella Chiesa stessa una risposta concreta al loro dolore e alle loro sofferenze». È la conclusione orante della videointenzione «per le vittime di abusi» che papa Francesco affida per il mese di marzo alla Rete mondiale di preghiera del papa. Molto apprezzate nei commenti le immagini dell’artista italiano Hermes «Hem» Mangialardo, efficacemente modulate sul tema dei fiori.
• La morte violenta del vescovo ausiliare di Los Angeles David O’Connell ha «profondamente rattristato» papa Francesco. Lo si legge nel telegramma, a firma del card. Parolin, consegnato dal nunzio Christophe Pierre all’arcivescovo José H. Gomez, e da questi letto nel corso di una messa commemorativa nella chiesa di St. John Vianney a Hacienda Heights, dove il presule viveva.
Venerdì 3
• Si concludono gli esercizi spirituali di papa Francesco e della curia romana, che quest’anno non si sono tenuti fuori Roma e in forma collettiva, ma sono stati vissuti «in modo personale (…), sospendendo l’attività lavorativa» (quindi anche le udienze pontificie) e «raccogliendosi in preghiera» a partire dal pomeriggio di domenica 26 febbraio.
Sabato 4
• In vista della GMG di Lisbona 2023, la Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles organizza oggi nello stadio londinese di Wembley il raduno «Flame», cui papa Francesco invia un saluto tramite un telegramma del card. Parolin.
• La redazione di «A sua immagine», programma televisivo di approfondimento religioso realizzato in collaborazione tra la Rai e la CEI, incontra papa Francesco, che si professa suo telespettatore, almeno per i minuti che precedono il collegamento con piazza San Pietro per l’Angelus domenicale.
• Anche del mensile de L’Osservatore romano «Donne Chiesa Mondo» papa Francesco dichiara alla redazione, ricevuta nel decimo anniversario della testata, di essere un lettore, e della prima ora.
• L’udienza odierna accordata da papa Francesco a Georg Gänswein, tuttora prefetto della Casa pontificia, viene letta dagli osservatori come decisiva per il futuro del presule, già segretario di Benedetto XVI e autore (con Saverio Gaeta) di un libro di memorie, Nient’altro che la verità, che, uscito all’indomani della morte di Joseph Ratzinger, ha contribuito a evidenziare i punti di distonia tra i «due papi».
• Oggi papa Francesco riceve in udienza anche: card. Pedro Ricardo Barreto Jimeno (Huancayo); José Manuel Lorca Planes (Cartagena); Giovanni Massaro (Avezzano); Pierangelo Pedretti; Aníbal Jozami (Universidad Nacional de Tres de Febrero); Lorenzo Fazzini (Libreria editrice vaticana).
• L’Azione cattolica italiana ha un nuovo assistente ecclesiastico generale, Claudio Giuliodori. Marchigiano, 65 anni, teologo pastorale, ha ricoperto numerosi incarichi in CEI anche dopo la nomina episcopale, che lo ha visto dapprima alla guida della diocesi di Macerata (2007-2013) e successivamente assistente ecclesiastico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (incarico confermatogli contestualmente alla nomina presso l’Azione cattolica). Sostituisce, dopo un sessennio, Gualtiero Sigismondi, che rimane vescovo di Orvieto-Todi.
• Con la nomina, alla sua guida, di Antonio Giuseppe Caiazzo la diocesi di Tricarico viene unita in persona episcopi alla diocesi di Matera-Irsina. Prosegue in questo modo il lento processo di accorpamento delle diocesi italiane, che risponde all’indicazione data da papa Francesco sin dall’inizio del pontificato.
Domenica 5
• Prima dell’Angelus papa Francesco medita, con i fedeli in piazza San Pietro, sul Vangelo della II Domenica di Quaresima, che riporta il racconto della Trasfigurazione.
• Dopo l’Angelus (nel video dal minuto 11.45), la cronaca detta a papa Francesco parole di sollecitudine verso le vittime di tre eventi: l’incidente ferroviario avvenuto in Grecia; il naufragio di Cutro, con un fermo appello a fermare «i trafficanti di esseri umani»; il «martoriato popolo ucraino», rappresentato in piazza San Pietro dalla comunità ucraina di Milano.
Lunedì 6
• Viene reso pubblico dai media vaticani solo oggi il messaggio con il quale papa Francesco ha partecipato a «Our Ocean 2023», conferenza internazionale svoltasi a Panama il 2-3 marzo e dedicata a: «Il nostro oceano, la nostra connessione».
• Nel 175° di fondazione la comunità del seminario «Saint Mary» di Cleveland (Ohio) è in pellegrinaggio a Roma e incontra papa Francesco, che nel suo discorso ripete i momenti-chiave del cammino sinodale della Chiesa: l’ascolto del Signore, il camminare insieme e la testimonianza.
• Oggi in udienza da papa Francesco vanno anche: Gerard Francisco Timoner III (Domenicani); Raúl Manuel Domingos (nuovo ambasciatore del Mozambico); Andrés Carrascosa Coso (nunzio in Ecuador); Giambattista Diquattro (nunzio in Brasile); Hubertus Matheus Maria van Megen (nunzio in Kenya e in Sud Sudan e osservatore permanente della Santa Sede presso gli organismi delle Nazioni Unite per l’ambiente e gli insediamenti umani); card. João Braz de Aviz (Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica) con José Rodríguez Carballo (segretario); Giuseppe Laterza (nunzio nella Repubblica Centrafricana e in Ciad).
Martedì 7
• A quasi dieci anni dalla sua istituzione – che rappresentò uno dei primi atti del suo pontificato – papa Francesco rinnova il «Consiglio di cardinali» (giornalisticamente chiamato, di anno in anno, C6, C7, C8 o C9 a seconda del numero dei componenti) che ha tuttora il compito di «aiutare il santo padre nel governo della Chiesa universale» e aveva quello di «di studiare un progetto di revisione» della curia romana, sfociato nella costituzione apostolica Praedicate Evangelium (2022). Da oggi ne fanno parte nuovamente 9 cardinali più un vescovo segretario. Confermati Pietro Parolin (segretario di stato), Fridolin Ambongo Besungu (Kinshasa), Oswald Gracias (Bombay); Seán Patrick O’Malley (Boston) e il segretario Marco Mellino; di nuova nomina Fernando Vérgez Alzaga (Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e Governatorato dello Stato della Città del Vaticano), Juan José Omella Omella (Barcelona), Gérald C. Lacroix (Québec), Jean-Claude Hollerich (Luxembourg) e Sérgio da Rocha (São Salvador da Bahia).
• Papa Francesco prosegue nella riforma del comparto economico-finanziario della Santa Sede: con un chirografo reso pubblico oggi ma datato 30 gennaio approva una nuova versione dello Statuto dell’Istituto per le opere di religione (IOR). Le ulteriori modifiche allo Statuto vigente, approvato dallo stesso Francesco nel 2019 ad experimentum (due anni), sono volte a «definire in modo chiaro e netto le aree di rispettiva competenza e responsabilità degli organi dell’Istituto maggiormente coinvolti nella sua gestione (strategica e operativa)».
Mercoledì 8
• Udienza generale: all’interno del ciclo di catechesi su «La passione per l’evangelizzazione. Lo zelo apostolico del credente», giunto al sesto appuntamento, papa Francesco inaugura un sottociclo sul concilio Vaticano II, del quale la prima riflessione è intitolata «L’evangelizzazione come servizio ecclesiale» e commenta il decreto Ad gentes sull’attività missionaria della Chiesa.
• Nel corso dei saluti dopo la catechesi papa Francesco conclude con una «benedizione particolare per tutte le donne presenti in piazza» e la richiesta di «un applauso alle donne! Se lo meritano!» il suo riferimento alla odierna Giornata internazionale della donna: «Penso a tutte le donne: le ringrazio per l’impegno a costruire una società più umana, mediante la loro capacità di cogliere la realtà con sguardo creativo e cuore tenero. Questo è un privilegio solo delle donne!» (nel video dal minuto 56.50).

Guido Mocellin
Giornalista