Giovedì 9

• La «Cattedra dell’accoglienza» è un «evento formativo» che si svolge a Sacrofano (Roma) dal 6 al 10 marzo, organizzato dalle religiose della Fraterna Domus. Mentre in Italia è tuttora viva la polemica politica dopo il naufragio di migranti a Cutro, i partecipanti sono ricevuti da papa Francesco, che nelle sue parole ribadisce: «L’altro merita di essere accolto non tanto per quello che ha, o che può dare, ma per quello che è».

• Incontrando i vertici e il personale dell’INAIL (l’istituto che tutela dagli infortuni sul lavoro), papa Francesco ha occasione di ribadire la necessità di contrastare la «cultura dello scarto».

• Il breve saluto di papa Francesco al Gruppo congiunto di lavoro per il dialogo interreligioso tra Santa Sede e Palestina riflette sul significato spirituale di Gerusalemme, tema del colloquio che il Gruppo sta tenendo a Roma. 

• Oggi in udienza da papa Francesco anche: Gustavo M. Guillermé (Congreso mundial de dialogo intercultural e interreligioso «Una Senda Hacia la Paz»); Claudio Gugerotti (Dicastero per le Chiese orientali); Piero Pioppo (nunzio in Indonesia e presso l’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico); Frère Alois (priore di Taizé).

 

 

Venerdì 10

• Continuano a uscire interviste chieste a papa Francesco in concomitanza con il decennale dell’elezione. La prima pubblicata oggi è stata data a Daniel Hadad di Infobae, grande portale argentino di informazione generalista. È un colloquio ad ampio raggio, ma sui titoli delle agenzie mondiali, dei media vaticani (che ne danno una sintesi) e dello stesso Infobae risalta più di tutto un severo giudizio sul regime che governa il Nicaragua.

• L’intervista data a Paolo Rodari, invece, andrà in onda sulla Radiotelevisione svizzera italiana (RSI) domenica 12 marzo. Ma i media vaticani ne anticipano ampi stralci, che sintetizzano così: «Tra i temi del colloquio, le priorità del pontificato, l’accoglienza per tutti, la guerra in Ucraina e gli altri conflitti, i rapporti con il predecessore, l’aldilà».

• La terza intervista odierna di papa Francesco viene data a Elisabetta Piqué per il quotidiano argentino La Nación. Sul giornale cartaceo esce integralmente sabato 11 marzo, mentre sul sito esce, a partire dal pomeriggio di oggi, in tre parti. La prima è intitolata «Il mio viaggio non porterà [all’Argentina] la salvezza»; la seconda «L’ideologia del gender è una delle colonizzazioni ideologiche più pericolose»; la terza «Voglio andare a Kiev, ma a condizione di andare anche a Mosca».

• Oggi papa Francesco riceve in udienza: ayatollah Seyed Abu al Hassan Navab; vescovi del Ruanda in visita «ad limina».

 

Sabato 11

• «Più leadership femminile per un mondo migliore. Il prendersi cura come motore per la nostra casa comune» è il titolo di un volume uscito in edizione trilingue da Vita e Pensiero alla fine del 2022. È a a cura di Anna Maria Tarantola ed è il frutto di un progetto di ricerca congiunto tra la Strategic Alliance of Catholic Research Universities (SACRU) e la Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice (FCAPP). I rappresentanti dei due enti promotori incontrano papa Francesco, che ha anche redatto la prefazione del volume (pubblicata dai media vaticani lo scorso 8 marzo, Giornata internazionale della donna).

• Alla Commissione della Conferenza episcopale spagnola per le missioni e la cooperazione con le Chiese e alla ong, a essa collegata, «Misión América», che compie trent’anni, papa Francesco illustra quattro concetti: visibilità, rispetto, volontariato e collaborazione. 

• Le altre udienze odierne di papa Francesco: card. Marc Ouellet (Dicastero per i vescovi); card. Luis Antonio G. Tagle (Dicastero per l’evangelizzazione); Andrew Small (Pontificia commissione per la tutela dei minori, segretario).

 

Domenica 12

• Anche Francesco Antonio Grana ha ottenuto, per Il Fatto quotidiano, di intervistare papa Francesco. Il giornale pubblica il colloquio oggi; sul sito il titolo punta sui temi della corruzione e della pedofilia nella Chiesa. 

• Un’altra intervista di papa Francesco è con Jorge Fontevecchia per il sito argentino Perfil. È frutto di un colloquio durato 2 ore e 40 minuti. Esce integrale oggi e successivamente, a partire dal 13 marzo, in 18 puntate. I cui titoli spaziano da «Peronismo» a «Gesuiti», da «Geopolitica» a «Immigrati», da «Evangelici» a «Preti del terzo mondo».

• La meditazione che precede l’Angelus è incentrata sul Vangelo domenicale e dunque mette a tema la sete, di Dio e del prossimo.

• Dopo l’Angelus (nel video dal minuto 12.20) papa Francesco conferma la sua partecipazione, il prossimo 17 marzo, all’iniziativa «24 ore per il Signore», ricordando: «Un anno fa, in tale contesto, abbiamo compiuto il solenne Atto di consacrazione al Cuore immacolato di Maria, invocando il dono della pace».

 

Lunedì 13

• Nel giorno del X anniversario dell’elezione, anche i media vaticani si mettono in ascolto di papa Francesco. Letteralmente: infatti utilizzano il genere – non ancora sperimentato dal papa – di un podcast. Si chiama «Popecast», dura poco meno di dieci minuti e viene registrato a Santa Marta, ma «non è una intervista», avverte all’inizio Salvatore Cernuzio, perché «sono già tante quelle relative a questo evento». Sono piuttosto «pensieri che riannodano il filo di un periodo ecclesiale intenso, il suo pontificato».

• Mentre commenti e bilanci sul pontificato raggiungono il culmine sui media di tutto il mondo, papa Francesco concelebra la messa con i cardinali presenti a Roma nella cappella di Casa Santa Marta, senza alcun riflesso pubblico.

• Sull’account ufficiale @Pontifex il tweet «Grazie di avermi accompagnato con le vostre preghiere. Per favore, continuate a farlo» miete (sommando inglese, spagnolo, francese e italiano) un milione e 300 mila visualizzazioni.

 

Martedì 14

• A due anni dal suo incontro a Najaf (Iraq) con al-Sistani papa Francesco invia al grande ayatollah degli sciiti un messaggio nel quale sottolinea: «Spetta anche a noi, leader religiosi, incoraggiare coloro che hanno responsabilità nella società civile ad adoperarsi per affermare una cultura fondata sulla giustizia e sulla pace».

• Al II Congresso latinoamericano sul tema «Curare, informare e comunicare: elementi chiave per una gestione efficace dei casi di abuso sessuale» (Asuncion, 14-16 marzo) papa Francesco si fa presente con un messaggio (letto dal presidente della Commissione per la tutela dei minori card. P. O’Malley). In esso ribadisce che l’abuso sessuale nella Chiesa «è un pericolo chiaro e presente per il benessere del popolo di Dio e la sua cattiva gestione continuerà a degradare il Vangelo del Signore agli occhi di tutti».

• Anche alla XXVI solenne seduta pubblica delle Accademie Pontificie, di cui quest’anno è protagonista la Pontificia insigne Accademia di belle lettere e arti dei virtuosi al Pantheon, papa Francesco fa giungere (per bocca del presidente del Consiglio di coordinamento delle Accademie card. J. Tolentino de Mendonça) un messaggio in tema di architettura degli spazi celebrativi.

 

Mercoledì 15

• La VII catechesi di papa Francesco su «La passione per l’evangelizzazione. Lo zelo apostolico del credente», all’Udienza generale, si pone, per la seconda volta, alla scuola del concilio Vaticano II, del quale mette a tema l’«essere apostoli in una Chiesa apostolica».

• Al termine dell’Udienza, dopo i saluti ai pellegrini (nel video dal minuto 58), il pensiero del papa si rivolge alle popolazioni del Malawi, «colpite nei giorni scorsi da un fortissimo ciclone», e alle suore ortodosse della Lavra di Kiev, con la richiesta «alle parti in guerra di rispettare i luoghi religiosi».

Mocellin

Guido Mocellin

Giornalista

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